Avv. Gianluigi Malandrino
MILANO – Generali Italia ha inoltrato al Sindacato nazionale agenti (Sna), per il tramite di un avvocato, una lettera di diffida a tutela del “buon nome” della compagnia. La risposta del Sindacato non si è fatta attendere. Proprio oggi (21 febbraio. ndr) l’avv. Malandrino, su incarico del Sindacato, ha dato riscontro chiarendo che “Sna ha attentamente esaminato le doglianze espresse da Generali per suo tramite, ritenendole tuttavia del tutto infondate”. La lettera di risposta precisa altresì che “in nessuna intervista del Presidente Sna apparsa sulla stampa, così come in alcuna comunicazione riportata su Snachannel, sono contenute espressioni diffamatorie del ‘buon nome di Generali Italia’, né vengono riportate affermazioni ‘non veritiere’ o infondate”.
Per il Presidente nazionale Claudio Demozzi, poiché “a giudizio di Sna, dei suoi Organismi tecnici e dei suoi consulenti, la sottoscrizione degli accordi relativi alla contitolarità dei dati limita illegittimamente la facoltà degli agenti assicurativi di svolgere la propria attività avvalendosi di altri mandati e di collaborazioni orizzontali, la nostra opera di informazione è sacrosanta, doverosa. Nessuno può impedire alla più grande Organizzazione di rappresentanza degli agenti di svolgere fino in fondo la propria missione a salvaguardia degli agenti stessi”.
La Redazione